Il bianco e nero: i colori che vi regalano ritratti eleganti e senza tempo

Come trasformare le fotografie del vostro album di nozze in ritratti senza tempo? La risposta è semplice: basta rinunciare al colore. I ritratti in bianco e nero, infatti, hanno una forza, un’eleganza e un carattere che sono difficilmente raggiungibili nelle fotografie a colori.

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Il vero professionista si riconosce dalla capacità di cogliere gli attimi immortalandoli in fotografie che a distanza di tempo sappiano suscitare le stesse emozioni del grande giorno. Ombre intense e illuminazioni intriganti, oltre all’indubbio effetto artistico, consentono di nascondere ogni imperfezione. I ritratti in bianco e nero possono riecheggiare il glamour delle star di Hollywood, riportare alla mente l’atmosfera di epoche passate o richiamare lo stile aspro e moderno della fotografia giornalistica.
L’unico problema per questo tipo di prestazione è il costo: sono molti, infatti, i fotografi di matrimonio in grado di realizzare pregevoli reportage su digitale mentre non sono altrettanto in grado di farlo su pellicola. Senza contare che il bianco e il nero è la sintesi perfetta del contrasto di luce e ombra, che rappresenta la chiave di lettura fondamentale per ogni opera d’arte così come per ogni ritratto fotografico. Un servizio di questo tipo rappresenta l’estetica per eccellenza e non ha bisogno di ritocchi particolari perché già di per sé rasenta la perfezione: il professionista deve essere dotato della sensibilità necessaria per cogliere la bellezza quando si presenta ai suoi occhi traducendola in immagine”.

Ma cosa rende un’immagine in bianco e nero diversa da un’altra? In che cosa consiste il fascino e la tridimensionalità?

In caso di ritratti in bianco e nero, si tratta di un sapiente gioco di luci e ombre che devono essere calibrate con le diverse gamme di grigi che costituiscono la fotografia. Lavorando, in particolare, in digitale è possibile scattare le fotografie impostando la fotocamera sulla modalità “Bianco e nero”, oppure scattare fotografie a colori e modificarle in un secondo tempo utilizzando programmi appositi. In entrambe i casi l’approccio al soggetto deve essere del tutto diverso. Un rossetto rosso fuoco, occhi azzurro intenso o una chioma dorata non possono avere lo stesso effetto in un’immagine in bianco e nero. In questo caso è meglio concentrarsi su elementi quali l’ombra, le forme o la trama.
Anche l’illuminazione deve essere attentamente considerata. Una luce solare molto intensa può dare risalto alle rughe e aggiungere carattere al soggetto, mentre l’uso del flash può ringiovanire il soggetto di dieci anni. Ottimi effetti si ottengono infine facendo riflettere la luce da un foglio di cartoncino bianco. Sempre parlando di ritratti in bianco e nero, in pellicola come su file, ci sono, poi, una serie di filtri di contrasto che permettono di ottenere effetti particolari sulla fotografia finale e che permettono di mettere in evidenza, schiarire, diversificare determinati particolari come la foschia del cielo o i colori della pelle nei ritratti.

Nonostante tutti gli accorgimenti e la tecnologia a disposizione fare dei bei ritratti in bianco e nero dipende sempre e comunque dal buon gusto e dall’intuito dell’operatore nello scegliere l’inquadratura più valida e significativa. Il bianco e nero ha, indubbiamente il fascino di riprodurre sensazioni ed emozioni in ritratti e foto che non si rovinano con il progredire dell’età, cosa che con il colore non sarebbe possibile.