Lista nozze: consigli e suggerimenti per evitare regali non graditi

Potrà anche essere faticoso stilare un elenco di ciò che serve, ma è indispensabile per evitare regali sgraditi o completamente inutili

lista-nozze-consigli-suggerimenti-per-evitare-regali-non-graditi

TI PIACE QUESTO ARTICOLO? Condividilo con i tuoi amici

Stampa

Sappiamo tutti molto bene che i preparativi per decidere cosa inserire nella lista nozze possono creare molto spesso qualche dubbio o indecisione . Ma tutto sommato viste le aberrazioni alle quali può arrivare la libera iniziativa di alcuni invitati è consigliabile che gli sposi depositino la classica lista in un negozio specializzato per non correre il rischio di collezionare sette servizi di caffè, terrificanti lampade a forma di cigno e neanche una forchetta. Pazienza poi se l’amica anziana o la zia snob della mamma storcono il naso disgustate da questa lista della spesa.

La lista nozze ha subito, nel corso del tempo, importanti cambiamenti, ma resta l’impronta del giusto rapporto qualità-prezzo.

Questo sistema con cui gli sposi orientano gli inviatati nella scelta dei regali a loro più graditi, nasce negli Usa agli inizio del Novecento e si è diffuso in Italia agli inizi degli anni Settanta. Con il passare degli anni anche questo promemoria ha subito una sua graduale evoluzione legata inevitabilmente al mutare del progresso e dei costumi. Molti sposi orientano le loro scelte su lussuosi e pregiati servizi di piatti o su splendidi bicchieri di cristallo, privilegiando l’allestimento della tavola oppure su liste nozze alternative, nuove e dilettevoli, rappresentate magari dalla luna di miele. Soprattutto in questi ultimi dieci anni ha riscosso il consenso delle giovani coppie, la lista nozze improntata sull’hi-tech, ossia sulle nuove tecnologie. Televisori, impianti stereo ed elettrodomestici super intelligenti oggi costituiscono un valido aiuto nello svolgimento della vita quotidiana. Sembra, infatti, che il concetto di qualità della vita che pervade il tempo trascorso tra le mura domestiche valorizzi il significato dei piccoli gesti di tutti i giorni. Non dimentichiamoci che trattandosi poi di oggetti di una certa importanza sia per dimensioni sia per costo la scelta che effettuerete dovrà essere improntata su un giusto rapporto qualità-prezzo e su garanzie di funzionalità e sicurezza. Ma siccome anche l’occhio vuole la sua parte sappiate che in cucina trovano posto molti piccoli elettrodomestici i quali, dal punto di vista estetico non hanno nulla da invidiare a dei veri e propri oggetti d’arredo. La sposa non avrà quindi alcuna difficoltà ad esporre ad esempio bellissime macchine per il caffè dalle linee avveniristiche o super tecnologici forni a microonde. Senza contare poi che da una ventina di anni a questa parte l’interesse dei grandi designer a reinventare e reinterpretare strumenti che prima avevano un ruolo eminentemente pratico, ha trasformato oggetti d’uso comune in elementi d’arredo, promuovendoli a “soggetti decorativi” da mostrare e non più da nascondere, risparmiando così in spazio.
Il vecchio posacenere, un tempo riconoscibilissimo nella sua funzione, si mimetizza oggi in geometrie inconsuete, barattoli, bollitori, vassoi e teiere sono per noi oggetti da esporre in bella vista sui ripiani di casa senza che per questo si allontanino dallo scopo cui sono destinati. Così anche il servizio da tavola che usiamo tutti i giorni o quello più prestigioso per le occasioni particolari sono diventati protagonisti dell’arredamento della casa stessa, all’interno della quale, ormai, anche frigoriferi e frullatori sono veri e propri oggetti di design dalle funzioni tecniche sempre più avanzate. Per questioni di convenienza è poi consigliabile compilare addirittura due liste, suddividendole presso negozi che trattino generi differenti di prodotti: casalinghi, elettrodomestici ed Hi-Fi, argenteria, cristalleria etc, anche se sono sempre più numerosi gli esercizi commerciali che propongono un panorama completo di ciò che necessita ai novelli Sposi.

Valutate attentamente dove andrete a depositare la vostra lista nozze e tenete a mente alcuni criteri di agevolazione per i vostri invitati.

Innumerevoli i fattori da considerare nella scelta del negozio/i presso cui depositare la vostra lista nozze: la possibilità di modificare il genere di oggetti già inclusi, la comunicazione dei doni progressivamente scelti, i criteri di consegna.
Ovunque decidiate di fare la vostra lista nozze tenete sempre presenti due regole: redigetela almeno due mesi prima della cerimonia e sempre prima dell’invio delle partecipazioni ed inserite oggetti di valore diverso, così da consentire a chiunque di donarvi qualcosa, anche a chi non intenda affrontare una spesa importante per augurarvi un felice matrimonio. Se avete redatto una lista in due negozi di tono e livello diverso starà poi a voi indirizzare ciascuno a seconda delle possibilità. Si faccia però grande attenzione a non urtare la sensibilità di qualcuno: un conto è dare un indirizzo, un conto è darne due e lasciare chi deve scegliere nell’imbarazzo di porsi tra “coloro che possono”. Ancor meglio, perché più discreto, il sistema delle quote: i fidanzati si recano in un negozio di fiducia dove scelgono pochi oggetti costosi e impegnativi e aprono le liste fissando delle quote di 50 euro. Gli amici contribuiscono all’acquisto con una o più quote mettendo la firma sul relativo foglio. Raggiunto il prezzo dell’oggetto, il negoziante chiude la lista e invia il regalo con il foglio delle firme a casa della sposa. Informatevi sempre sul costo di ogni articolo ed esaminate più alternative per ogni oggetto, non sempre il primo proposto sarà quello che vi piacerà di più, ma quasi certamente si tratterà del più caro.
Scegliete oggetti di marca, non per il gusto del nome ma per garantirvi anche a distanza di anni la sostituzione di un piatto o un bicchiere che si è rotto. Le grandi case assicurano infatti la continuità della produzione anche per 10 anni. Infine ricordate di ritirare le garanzie degli elettrodomestici e degli Hi-Fi.

Infine, qualche piccola regola dettata dalla buona educazione circa la vostra lista nozze.

Osservando i dettami della buona educazione, non pubblicizzate troppo la lista nozze, non deve mai diventare un’imposizione, parlatene solo a chi ve ne fa specifica richiesta… e soprattutto accogliete sempre con grande piacere i doni “fuori lista”, anche se sono doppioni o oggetti inadeguati alla nuova casa. Apprezzate ciascun dono pensando ai motivi per cui è stato scelto. L’unica lista che si può inviare tranquillamente è quella che invita a devolvere a un’istituzione benefica indicata la cifra che si spenderebbe per il regalo. E’ un’idea che piacerà molto anche ai più snob poiché lanciata da principi e rampolli di grandi famiglie. Evitate anche di esporre i regali con tanto di biglietto da visita del donatore: mortifica crudelmente e senza motivo le persone con minori possibilità. Se proprio non volete rinunciare a quest’usanza in voga soprattutto in alcune Regioni d’Italia, mettete in mostra i regali senza i nomi dei donatori per evitare commenti ingenerosi. Alcuni sono poi quelli che non fanno alcuna lista chiedendo ad amici e parenti l’equivalente in denaro per poi occuparsi personalmente dei regali. E’ un gesto pratico e poco elegante anche se non deprecabile dal galateo che obbliga poi di informare dettagliatamente, nel biglietto di ringraziamento, dell’uso che è stato fatto del denaro.