E chi afferra il bouquet da sposa al volo… si sposerà entro fine anno!!

Il lancio del bouquet della sposa è un momento atteso con impazienza che non manca mai in un matrimonio che si rispetti. Vediamo come renderlo memorabile.

festa-di-nozze-matrimonio-maggio_2014

TI PIACE QUESTO ARTICOLO? Condividilo con i tuoi amici

Stampa

Il lancio del bouquet della sposa augura a chi lo prende di spostarsi al più presto. Tuttavia, il suo vero significato è diverso: infatti, raffigura il simbolo concreto del coronamento del sogno d’amore e l’inizio della vita coniugale.
Secondo la tradizione, si tratta dell’ultimo regalo di fidanzamento e dovrebbe quindi essere regalato dal proprio sposo. Un’antica usanza araba vuole che la futura sposa venga adornata di delicati fiori bianchi e color pesca, per augurarle una vita felice e una ricca prole; i fiori vengono poi assemblati nel bouquet che porterà verso l’altare.
In Italia, invece, fino a qualche decennio fa venivano utilizzati esclusivamente i fiori d’arancio per il bouquet della sposa; oggi, invece, in commercio esistono tantissime tipologie differenti di bouquet. Alcuni tipi di fiore vengono selezionati perché non macchiano il vestito, altri sono in grado di non appassire per 48 e più ore, mentre altri sono di colori che non esistono in natura: starà alle preferenze e necessità della sposa scegliere il bouquet e il tipo di fiore che meglio si addice al vestito, alla sua personalità e al tema generale della cerimonia. Infine, è opportuno indirizzare la propria scelta verso i fiori freschi, che assicurano una classe e una raffinatezza ineguagliabile.

La tradizione e il lancio del bouquet della sposa.

Per quanto riguarda il vero e proprio lancio del bouquet della sposa, se si segue alla lettera la tradizione, il lancio dovrebbe essere eseguito appena la sposa esce dalla chiesa. In molti casi però, il bouquet viene lanciato durante il pranzo o il ricevimento.
La novella sposa annuncia il momento fatidico, richiamando le ragazze a sé, si gira e… lancia il bouquet. Chi lo prende per prima dovrebbe, secondo la tradizione, sposarsi entro la fine dell’anno. Ciò si ricollega all’antichità, quando attraverso il lancio dei fiori d’arancio, si augurava alla fortunata di prendere marito al più presto. Un’alternativa interessante è quella di donare il bouquet alla propria sorella o all’amica del cuore, porgendole così il proprio augurio personale di trovare la tanto cercata felicità. Le più democratiche possono optare per un’altra soluzione: suddividere il bouquet in tanti piccoli mazzetti da donare a tutte le donne non sposate presenti al ricevimento.
Una leggenda antica dice che il bouquet non deve essere conservato, ma fatto passare a tre differenti persone. Se siete superstiziose, non cadete in tentazione ed evitate di conservare il bouquet e di farlo essiccare. Nel caso in cui non voleste proprio rinunciare a conservarlo, siate almeno disposte a lanciare a qualche fiore!

Il lancio della giarrettiera al posto del bouquet della sposa.

Assieme al lancio del bouquet della sposa, esiste anche quello della giarrettiera. I due eventi avvengono solitamente nello stesso tempo. Tuttavia, il lancio della giarrettiera non è comune in tutta Italia, mentre in America è un must do. Ricordate che, nel giorno delle vostre nozze, dovreste indossare, nel rispetto della tradizione, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato e qualcosa di blu: il blu potrebbe essere proprio la giarrettiera, che resterà comunque celata sotto l’ampio abito. E se volete rispettare nei minimi dettagli la procedura originale, allora sarà lo sposo a dovervi togliere la giarrettiera, per lanciarla agli invitati maschi. Chi riesce ad prenderla, si sposerà entro la fine dell’anno.
Per cambiare un po’ la tradizione, potete prendere ispirazione dalla Francia: qui, lo sposo taglia la giarrettiera e regala ogni pezzo agli invitati, che in cambio doneranno una piccola somma. Nel diciannovesimo secolo, il futuro marito regalava la giarrettiera e il bouquet della sua amata al fantino che riusciva a vincere una corsa di cavalli, tipica manifestazione cerimoniosa delle feste nuziali del periodo. A quei tempi, il lancio dei due oggetti simboleggiava la prova della verginità della propria sposa e la sua imminente perdita.

Lasciatevi aiutare da chi anima la festa per il momento del lancio del bouquet della sposa.

Come potete notare, le possibilità sono davvero tante. Perché questa sorta di rito riesca alla perfezione, è fondamentale non forzare l’originalità. Come ben recita un proverbio, il troppo stroppia: meglio scegliere il lancio tradizionale del bouquet della sposa, magari reso più interessante dalla cura ai particolari. Distribuire dei piccoli mazzettini alle donne non sposate è un’idea che verrà molto apprezzata e, qualora il bouquet non lo consentisse, potete anche crearne piccole imitazioni, che serviranno anche da deliziose bomboniere ricordo. Se invece volete fare un regalo speciale alla vostra migliore amica o a vostra sorella, donatele il bouquet intero; il gesto sarà apprezzato sia dall’interessata che dagli ospiti.
Simpatica anche l’idea del lancio della giarrettiera. In questo caso, cercate di non sconfinare mai nella volgarità, anche se il momento è goliardico. Meglio rispettare la tradizione e far sfilare l’accessorio dal marito, che lo lancerà agli scapoli presenti: fatevi consigliare da chi animerà la festa per quanto riguarda la musica, perché di sicuro sarà in grado di proporvi qualcosa di divertente per organizzare questo momento clou della festa.
Se seguite questi semplici ma utili consigli, certamente questo momento tanto atteso dalla sposa e dalle aspiranti mogliettine rimarrà impresso nella memoria degli invitati, come il resto della cerimonia. Non lasciate mai nulla al caso: infatti, il trucco per una cerimonia perfetta è la pianificazione e l’organizzazione di tutti i dettagli e dei singoli momenti. Lasciatevi aiutare e vi sarà garantito un successo notevole.