Reportage o foto in posa per il servizio fotografico delle vostre nozze?
Il giorno del si rappresenta una di quelle occasioni che meritano di essere ricordate con un bellissimo servizio fotografico. Una delle tecniche utilizzate dai fotografi è quella del reportage, ossia foto naturali scattate senza posa. Un’altra tecnica è quella dei ritratti in cui gli sposi si esprimono davanti al fotografo in pose fisse.

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Non esiste un modo unico per suggellare gli istanti del giorno delle nozze, ma esistono diversi approcci professionali e diversi stili per quanto riguarda il servizio fotografico delle nozze.
Un reportage come servizio fotografico del giorno delle nozze.
Quando, durante il servizio fotografico delle nozze, si posa davanti ad un fotografo la prima paura che emerge è il mettersi in posa e l’incapacità di farlo senza apparire finti o rigidi davanti all’obiettivo. Certamente è vero che il solo fatto di pensare di assumere posizioni poco naturali provoca imbarazzo e porterà ad un risultato d’immagine poco soddisfacente. La cosa più importante, quando si parla di fotografia è la capacità del fotografo di mettere a proprio agio chi ha di fronte, che è per primo una persona e poi un cliente. Il fatto di sapere di non esser sotto esame il giorno in cui si dovrebbe godere tutto il meglio è essenziale; nel momento in cui gli sposi sanno che qualsiasi sguardo, sorriso o abbraccio spontaneo conducono ad un risultato ottimale, il servizio non potrebbe essere migliore: questo è il reportage, da non confondere con l’occasionalità e la superficialità. Le fotografie di reportage sono curate nell’inquadratura, nelle linee forza dell’immagine, nell’emozione che lo scatto suscita. Il reportage deve comunque raccontare il matrimonio e una storia di emozioni in maniera più naturale possibile. Ciò avviene quando si è instaurato un rapporto di confidenza con il cliente e lo si è messo a proprio agio.
Dare movimento captando le emozioni e gli atteggiamenti: a volte questo non si può fare perché non c’è la predisposizione dei protagonisti, gli sposi, per cui è indispensabile aver ingaggiato un ottimo professionista. Anche la sequenza delle foto è molto importante: il reportage deve essere un dialogo continuo fra i primi piani, le persone di contorno e gli attori principali, creando delle fughe e delle “quintature” che danno dimensione e profondità alla foto, creando nel rettangolo di stampa una vera e propria terza dimensione.
Sfruttare la location è poi anche un’ottima metodologia per creare un reportage originale: si realizzano panoramiche sulla sala per una ripresa generale, soffermandosi sui particolari delle bomboniere e omettendo in primo piano gli sposi anche quando sono ripresi mentre intrattengono un gruppo di amici o di parenti, cercando in ogni caso di cogliere il sorriso, le espressioni e ogni aspetto divertente con scatti a volte ironici.
In qualsiasi servizio fotografico delle nozze che si rispetti non possono mancare, comunque, foto in posa.
Senza imporre un’idea studiata, una posa può essere presente anche in un servizio fotografico di nozze stile-reportage, secondo l’estro del fotografo, ma non come nell’imposizione della posa statica. Oltre a questo, ovviamente, si eseguono alcune foto di rito come richiesto dagli sposi, perché a volte qualcuno si sente più a suo agio quando viene incoraggiato negli sguardi e nell’impostazione del corpo. In questo caso, la posa viene suggerita ma non imposta. Per le foto in posa la location ideale è la casa degli sposi, rispetto ad uno studio fotografico che potrebbe apparire un po’ anonimo. Nell’ambiente familiare si sfruttano i vari momenti in cui la sposa si prepara, si trucca davanti allo specchio cercando di dare un’impronta comunque naturale e spontanea, anche se non c’è movimento. Gli scorci di luce naturale che illuminano il viso di lei mentre si trucca o che si riflettono sui capelli acconciati, un ultimo ritocco ai vestiti, i baci e gli abbracci con i genitori sono situazioni particolarmente adatte ad essere immortalate Si scatta nella camera da letto o in quella dei genitori, oppure nel salone ed anche se sono foto studiate si cerca comunque la naturalezza.
In definitiva posa e reportage si compensano a seconda del loro utilizzo, senza mai escludersi a vicenda: ci vuole equilibrio e un giusto mix dell’uno e dell’altro stile. L‘album fotografico di nozze ideale prevede un mix dei due stili, possibilmente con la presenza di due fotografi che si dedicheranno rispettivamente alla regia e a rubare determinati attimi dal contesto generale.